top of page

Una fotografia dell'aspetto normativo globale. È sempre possibile preservare la fertilità

  • FertilityfortheFuture
  • 13 mag 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 20 giu 2021

Le modalità d’accesso, le indicazioni e gli aspetti legali che regolano le procedure di preservazione della fertilità si presentano con un quadro piuttosto eterogeneo a livello europeo. Dai recenti dati raccolti dall’ European Society of Human Reproduction and Embriology, la criopreservazione degli ovociti è consentita in tutti i paesi europei, mentre la criopreservazione degli embrioni è vietata in Italia e in Portogallo.


La normativa italiana che vieta la crioconservazione degli embrioni (articolo 14 comma 1 della Legge 19 Febbraio 2004, n. 40 “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”) ha subito delle modifiche in seguito alla Sentenza della Corte Costituzionale N° 51 del 2009. Queste, pur avendo ampliato le eccezioni al divieto di crioconservazione di embrioni soprannumerari, lasciano inalterato il divieto di produrre embrioni per la crioconservazione. Il congelamento di embrioni in Italia risulta quindi consentito “Qualora il trasferimento nell’utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione”.


I costi legati alle procedure di preservazione della fertilità per pazienti oncologiche sono completamente a carico del sistema sanitario nazionale in paesi quali Italia, Francia, Danimarca, Irlanda, Norvegia, Spagna, Portogallo, Svezia, Croazia e Olanda.


Nella restante parte dei paesi europei per cui sono stati raccolti i dati, la copertura dei costi è parzialmente o completamente a carico del paziente, con restrizioni relative alla patologia, prognosi, età e numero di trattamenti. La copertura si riduce ulteriormente in caso di patologie benigne. La crioconservazione degli ovociti per la perdita di fertilità legata all'età è consentita in 22 (73,3%) dei 30 paesi considerati, sia in ambito pubblico che privato, ad accezione di Finlandia e Portogallo nei quali viene eseguita solo in ambito privato.


Ben differente è la normativa americana in merito alla preservazione della fertilità e l’accessibilità alle procedure dal momento che i costi sono interamente a carico dei pazienti e, nella maggior parte dei casi, tali tariffe non rientrano nei benefici garantiti dalle assicurazioni.


 
 
 

Comments


bottom of page